Lo sportello di ascolto Ci Siamo è uno spazio in cui le persone LGBTQIA+ che sono oggetto di discriminazione e/o di violenza per il loro orientamento sessuale e/o romantico, e/o per la loro identità di genere possono trovare accoglienza, ascolto e supporto.
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Il Centro “Ci Siamo” è stato finanziato nel 2021 con un contributo dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’UNAR è l’ufficio dello Stato italiano che garantisce il diritto alla parità di trattamento di tutte le persone, indipendentemente dall’origine etnica o razziale, dall’età, dal credo religioso, dall’orientamento sessuale, dall’identità di genere o dal fatto di essere persone con disabilità.
Perché un centro che agisce contro la discriminazione motivata da orientamento sessuale e identità di genere?
Perché ogni forma di discriminazione rappresenta una violenza nei confronti della legittima libertà delle persone a vivere la propria vita in conformità a ciò che sentono di essere. Discriminare significa negare alle persone la libertà di poter esprimere e realizzare se stesse, rifiutarle e patologizzarle, affermando esplicitamente una cultura della marginalizzazione e dell’esclusione. La discriminazione non costituisce solo una violazione dei diritti, ma soprattutto uno svilimento della cultura del progresso civile e della democratizzazione della società.Giorni di apertura e orari (orario luglio e agosto 2023)
È aperto a Cagliari presso la sede dell’Associazione in via Falzarego n.35 al primo piano nei seguenti orari:
LUNEDÌ mattina | 10 – 12 su appuntamento |
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MARTEDÌ: | 18– 20 |
MERCOLEDÌ | 16 – 18 |
GIOVEDÌ: | 16 – 18 |
VENERDÌ mattina | 10 – 12 su appuntamento |
FINE SETTIMANA | Chiuso |
È aperto inoltre a Oristano presso il Centro giovani in via Morosini snc (zona Sa Rodia). Solo su appuntamento.
In casi particolari possono essere concordati altri giorni e orari previo appuntamento telefonico al numero 3924553756 o alla mail cisiamo@associazionearc.eu.
Allo stesso recapito è attivo un servizio di messaggistica tramite WhatsApp e Telegram.
In caso di emergenza è comunque opportuno rivolgersi ai servizi preposti (112 e 118).